CITAZIONE (Dalyn Coralyne Eidan @ 17/11/2010, 03:21)
E chi sarebbero sti malati di mente??????
Io sarei uno di quei malati di mente. Ti va se ci facciamo due chiacchiere? ti offro un birra e te il tuo sangue.
Anche se il topic è vecchio lascio le mie considerazioni per chi passerà di qui.
1) La storia dei poteri ESP della madre lascia il tempo che trova, è davvero difficile dimostrarla, non ha nulla di scientifico e non ho esperienze in tal senso ne di mia madre ne di altre per poter confermare tale tesi.
2) Parecchi siti ricopiano il materiale da altri negli USA facendone un mischione ed elaborando da quelle nuove teorie davvero fantasiose, come virus vampirici e prioni modificati da Hitler. Chi fa circolare queste notizie non fa altro che alimentare leggende metropolitane con le quali far crescere l'alone di mistero del quale vorrebbero ammantarsi. Tali teorie valgono quanto quella che spiega come Babbo Natale riesca a consegnare i regali a tutti grazie ad una slitta con propulsione spazio/tempo.
3) Anche io avevo sentito rimbalzare la notizia che negli USA ci fossero studi medici, in realtà è solo un'altra storiella per dare maggior credibilità al fenomeno dei real life vampires. Gli unici studi che sono stati fatti sono dei semplici sondaggi a cura della Suscitatio, un'organizzazione che collabora con la VVC, che non credo abbia alcun vero medico al suo interno ne vere strumentazioni per la ricerca. I risultati vengono pubblicati sul loro sito e si tratta di tanti dati discordanti che non dicono nulla sull'essere un real vampire se non che la maggior parte dei soggetti risulta avere una qualche malattia di diverso tipo e non riconducibile al vampirismo.
4) Il valore energetico del sangue da un punto di vista scientifico è minimo. E' vero che un real life vampire si sente fortemente rigenerato dopo aver bevuto ma si tratta di una serie di fattori concomitanti e per lo più psicologici, il più importante è quello di aver soddisfatto la sete e quindi aver eliminato tutti i suoi aspetti negativi che distruggono non poco il proprio equilibrio psicofisico.
Il fatto che un real life vampire, o human living vampire che dir si voglia, sia carente di energia e che quindi vada a cercarla da altre persone è per quanto mi riguarda una forzatura per poter far giocare al vampiro anche chi non beve sangue. Credo nell'energia pranica ma questa la si assorbe ovunque e la si scambia tramite i chakra, non è il motivo portante che scatena il vampirismo che resta per quanto mi riguarda legato all'assunzione di sangue umano. L'energia dell'aura e la sua manipolazione poi è una cosa ancor più metafisica buona solo per i romanzi. Vorrei che me lo dimostrassero con tanta certezza quanto quella di bere un bicchiere di sangue.
5) I real vampires NON BEVONO IL LORO SANGUE. E' una cosa inutile che ci si rende conto subito al primo esperimento, se mai qualcuno fosse tanto stupido da tagliarsi apposta. Chi si taglia è un autolesionista. Potete esser certi che un RV con le braccia tagliate non è un RV ma un poser.
6) La sindrome di Renfield NON è mai stata introdotta nel manuale diagnostico. In soldoni non è mai stata accettata dalla medicina ufficiale ma restano solo degli studi fatti nel 1920. E' facile capire che siano stati studiati diversi soggetti con diversi disturbi che avevano in comune solo la fascinazione per il sangue. Il sangue addosso ad una donna per un RV è eccitante quanto per qualcun'altro giocare col miele, la panna o il cibo in generale. Di per se il sangue e la sua vista non provocano eccitamento sessuale ma adrenalina, ansia, aggressività e chiaramente sete.
Detto ciò, sono sempre alla ricerca di nuovi donatori di ambo i sessi, chiaramente maggiorenni. Contattatemi in MP.
Ciao